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EP1

by Studio Murena

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    A limited edition black cassette containing all the songs plus a bonus track, with a booklet containing all the lyrics of the songs in a graphic created by maestro Federico Protti.

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    Sold Out

1.
Password 03:43
La realtà ci perseguita ed è sempre più vorace Tradisce ogni ideale in nome dell'immagine Tra queste pagine racconto la mia storia Perché intorno ho troppe anime ormai prive di memoria Tu provi a uscirne fuori ma la cosa ti fagocita Irretisce le menti con la sua ottica dispotica Impone gli elementi di un'era tecnologica Un'era dell'ipnosi e di paralisi ipnagogica E sono cronache di realtà mondane O la solita routine o non so che cazzo fare Pioggia che cade pugni sui battenti Impiegati ammaestrati e impostati sull'attenti Meglio che non vedi man e meglio che non senti Meglio così o finisce che ti spegni O ti rendi conto di abitare un mondo falso In cui la cosa più importante non è il cuore ma la password Vorrei sapere più di quel che so ma non so bene chi sono e tantomeno chi sarò però Una costante tra le tante spinge fuera Che è saper d'aver davanti merda ma sempre sincera Com'era? Me lo dica chi c'era Ho appeso tanta roba al chiodo che vorrei una rastrelliera Vorrei vorrei vorrei ma poi quand'è che cambio Le cose che vanto puntualmente son le stesse a esplodere di schianto Vorrei sapere quel che faccio Riuscire a esagerare e dopo togliermi d'impaccio Vorrei avere il mood per aiutarti avere il groove per assordarti E ciò che supera quei salti sopra il bus degli ansimanti Vorrei non esser l'animale brutto Che può arrivare al punto e dopo rovinare tutto Ma è il connubio voglio/posso che mi fotte Perciò annoto sopra il foglio e adesso passi un'altra notte
2.
Senti bene Che è tutta vibrazione di una brutta situazione Sto alla frutta d'emozione Qua c'è la giusta libagione per chi lascia Aperto il ciclo su rullante e cassa Del resto il disastro più grosso lo fa questo fuoco che ancora divampa E un'ulcera che verrà dopo se solo con l'odio a scaldarmi la pancia Mi servirà farmelo doppio ma tanto che dopo si sentirà in stanza Il carma che se la canta E poi M'hai detto che sai quanto valgo Un pome con la birra al parco E so che ancora ti manco E so che vorresti il contrario Dipingo di giallo sul mio calendario quel giorno bastardo in cui M'hai detto che sai quanto valgo: un cazzo, ovvero il valore che m'hai dato tu Tra tutto questo mi son perso tutto il resto Stando a Sando preso male tra gighelli e buio pesto Ho vizi animali e loop da cui non esco... E scusami se hai i soldi manda e fatturami Dammi conti in banca e catturami Come un'ostinato come fossi nato Per approssimarmi al tuo buio Come un ballo nel fuoco sugli Urali Qui c'è un'arma tu guardia catturami Che se parte la caccia alla volpe tu porti i revolver io arpa e tamburo (zí)... Vieni vieni a cercarmi Nei pertugi tra umido e buio E mica mi metti paura T'aspetto con arpa e tamburo
3.
MARMO 03:58
Ho dormito di nuovo tre ore e le borse sugli occhi mi pesano assai Ma non trovo granché di rimedi ste cazzo di note non dormono mai Mi giro pezzato nel letto cercandoti almeno in online Ma è inutile spremersi il petto se, tanto, si sente palese che già te ne vai Si sente che già te ne vai E quindi, fanculo, rimango da solo ma intanto ti penso una cifra, purtroppo ti penso una cifra, mi svuoto e mi accendo una cima E stempero il male che viene baciandoti in sogno ma mica scopando una fica Che ho solo domande retoriche e toniche in diesis da tutta la vita Mandami due cuori e corro fino a Roma Ma non mandarmi a male la mattina dopo Non andiamo più d'accordo, come amore e droga Vorrei aprirti quella vista, deciso, da solo Se raggiungerò il nirvana o se collasserò Mi rifugeró nel cielo, tipo un asteroide Mi dispiace ,non ti sento senza l'amplifon Con in tasca cioccolata che col latte no Se giri sto blocchi di marmo come uno scultore E formi cubetti di ghiaccio senza più colore uccidi quel po' che è rimasto di sto funky babbo e mi prendo male e tocca rifarlo, dirti che ti amo e poi manco ti guardo Fanculo che palle mi sento una vibra pulita che manco se avessi baciato una volta una tipa e per tutta la vita vissuto di gesti Da mucio vivevo la vita schivando la meta e fissando i momenti E mi prendo male e tocca rifarlo, dirti che ti amo e poi manco ti guardo Mandami due cuori e corro fino a Roma Ma non mandarmi a male la mattina dopo Non andiamo più d'accordo, come amore e droga Vorrei aprirti quella vista, deciso, da solo Se raggiungerò il nirvana o se collasserò mi rifugeró nel cielo, tipo un asteroide Mi dispiace non ti sento senza l'amplifon Con in tasca cioccolata che col latte no Sì lo so dovrei trattarti come una signora Darti mille e più attenzioni tipo a un passerotto Come chi si chiude gli occhi dentrouna stagnola Dovrei starci sotto, tipo un grosso tasto rotto E non sono stato buono a darti mezza cosa Non ci ho mai capito un cazzo e lo sentivo un botto Mo' non sai cosa darei per rivederti un'ora perché ti penso ogni secondo ma non ti conosco Mandami due cuori e corro fino a Roma Ma non mandarmi a male la mattina dopo Non andiamo più d'accordo, come amore e droga Vorrei aprirti quella vista, deciso, da solo Se raggiungerò il nirvana o se collasserò Mi rifugeró nel cielo, tipo un asteroide Mi dispiace non ti sento senza l'amplifon Con in tasca cioccolata che col latte no
4.
Sotto l'eclissi cade su una frase ellittica della mia fase ellittica d'un sogno d'eclissi É un'attitudine dai bordi e pesa kilogrammi Una cacofonia per gli occhi come stereogrammi Strisciano i sorci Ciccio cazzo guardi? Psicodrammi tracciano parole più degli ideogrammi E basta soltanto mezza barra a ricordarvi chi è che impatta Con il corpo sul reale a testa bassa E il babbo non le canta più ma manco con il cantatu Da quando per rivalsa la mia banda batte cassa In sostanza arrivo al quindi Fate minimanymoney noi le mini mini Minnie Da ste parti conta ancora e come spingi Massacrate pac e biggie con sto flow alla Rosy Bindi Tristi, tossici e alcolisti Sì zio pure noi ma il fatto sta tra il codice e il vortice applausi o fischi A pranzo the coi bisquits fai soldi baby sitting Che poi in sostanza a voi chi cazzo v'ha mai visti
5.
O bianco o nero E ciò che sta di mezzo sia un ammasso di colori sia mai grigio come il cielo È mogio come il clero il bel disagio a cui non cedo Credo in quel che vedo ma non slego il cappio dal mio ego E poi se non mi spiego non mi chiedo come farlo Per le botte sto di sbiego ma non bado a come parlo Seppur di rado cado in flussi dati all'alcool Tanto pure questa notte so che bussi dall'armadio Il tempo passa e lascia fossi ininterrotti Occhi rossi e scossi Smangia e traccia righe sopra i volti Due secondi contro tutti i tuoi ricordi Fanno presto a farli sporchi Pensa a ciò che imbocchi e a con chi ti rapporti Goditi i rapporti dite in molti Per sentire graffi e morsi fai che passino altri giorni Ma ho preso l'appeso dal tuo mazzo dei tarocchi E nei sentieri ho testi neri e veritieri come a suo tempo Kropotkin Tu dimmi che m'ami fallo adesso e dillo ai sorci E sarà reazione nera come per Camillo Golgi Volgi ai vermi l'epidermide di cui spesso t'avvolgi Se attorcigli ninne nanne cupe cui stesso t'appoggi Ai giorni d'oggi cerco ancora un rude impasse Che mi porti ai molti corpi morti in rue de Montparnasse Tra suicidi d'arte l'esimia parte non ha lume ma Alluderà all'inferno nell'interno del mio Sturm und drang Stronzo, dammi in pasto ai cani E dopo come Ponzio prendi e sciacquati le mani In sogno non rimani, vademecum sed quo Vadis? Origami in temi attuali son zanzare come di Walter Tobagi Ballaballaballa Murakami Ma tu fallafallafalla che sta meglio l'indomani Strano tempi di sti tempi cambian tutti i connotati Non notati fuochi fatui: è l'ossessivo vivere in un horror vacui Canto 4/4 appena eppure senza morirei Libri dischi e muffa nera danno senso ai giorni miei E dammi torto, se sogno senza sogni miei Un attimo e ci sei? Mi dispiace non direi
6.
Senti bene Che è tutta vibrazione di una brutta situazione Sto alla frutta d'emozione Qua c'è la giusta libagione per chi lascia Aperto il ciclo su rullante e cassa Del resto il disastro più grosso lo fa questo fuoco che ancora divampa E un'ulcera che verrà dopo se solo con l'odio a scaldarmi la pancia Mi servirà farmelo doppio ma tanto che dopo si sentirà in stanza Il carma che se la canta E poi M'hai detto che sai quanto valgo Un pome con la birra al parco E so che ancora ti manco E so che vorresti il contrario Dipingo di giallo sul mio calendario quel giorno bastardo in cui M'hai detto che sai quanto valgo: un cazzo, ovvero il valore che m'hai dato tu Tra tutto questo mi son perso tutto il resto Stando a Sando preso male tra gighelli e buio pesto Ho vizi animali e loop da cui non esco... E scusami se hai i soldi manda e fatturami Dammi conti in banca e catturami Come un'ostinato come fossi nato Per approssimarmi al tuo buio Come un ballo nel fuoco sugli Urali Qui c'è un'arma tu guardia catturami Che se parte la caccia alla volpe tu porti i revolver io arpa e tamburo (zí)... Vieni vieni a cercarmi Nei pertugi tra umido e buio E mica mi metti paura T'aspetto con arpa e tamburo

credits

released October 24, 2020

All tracks composed, arranged and played by Studio Murena

Carma - MC
Matteo Castiglioni - Electric Piano, Synthesizer
Marco Falcon - Drums
Giovanni Ferrazzi - Electronics
Maurizio Gazzola - Bass
Amedeo Nan - Guitar

Riccardo Sala - Tenor Saxophone on Eclissi

All lyrics by Carma

Recorded, mixed and mastered at Novenove Studio di Milano
Engineered by Simone Tornaquindici
Live recordings: Biko Club Milano, 7/2/2020

Artwork e progetto grafico : Federico Protti
Produced by Studio Murena

© 2020 Costello's Records / All rights reserved / unauthorized copying, reproduction, hiring, lending, pubblic performance and broadcasting prohibited / Made in Italy.

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about

Studio Murena Milan, Italy

Studio Murena is an eclectic hip-hop sextet, with strong roots that sink into jazz and prog.
The group, initially formed inside the Milan Conservatory in the Jazz and electronic classrooms, is composed of Carma (MC), Matteo Castiglioni (keyboards), Giovanni Ferrazzi (electronics), Maurizio Gazzola (bass), Amedeo Nan (guitar) & Marco Falcon (drums). ... more

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